Tara è la Veloce, l'Eroina, la Madre di tutti i Buddha, essenza di Saggezza e Compassione, Gioiosa, Virtuosa e Pacifica, Distruttrice di tutte le forze ostili: queste, e molte altre, sono le qualità speciali attribuite al Buddha femminile per eccellenza, il cui culto è diffuso in tutte le tradizioni buddhiste.

In una delle sue tante vite di praticante del Dharma, Tara era una principessa chiamata Jñāna Chandra.
Il suo Maestro, vedendo il suo desiderio ardente di essere d’aiuto agli esseri e le sue altissime qualità, le propose di meditare una forma speciale di rinascita in un corpo maschile. Anche a quel tempo, e in quell’ universo, la credenza era che una donna non potesse arrivare allo stato dell’Illuminazione.

Un Buddha, in verità, non ha genere maschile o femminile, ma, la futura Tara, per essere di ispirazione e beneficio per le donne, espresse proprio il desiderio di diventare un Buddha mantenendo la forma femminile.
La forza di un puro proposito divenne realtà.

Sembra una storia antica, una leggenda, eppure Tara è ancora oggi una grande fonte di ispirazione e conforto. Le sue innumerevoli manifestazioni (Ventuno sono quelle principali), mostrano i vari aspetti della sua opera: dalla velocità di azione in caso di necessità, alla fermezza con la quale affronta le interferenze e dissolve le paure; dall'attenzione profonda (come una madre) per ogni singolo essere, alla gioia del suo manifestarsi nel cuore dei praticanti.

Tutte qualità che in nuce ogni donna ha al proprio interno.
Sono proprio questi aspetti che risuonano, vibrando nel nostro cuore, quando ci avviciniamo a Tara.

Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e la Maestra Tina Pema De Khie La propongono, nel mese di febbraio, due giornate dedicate a insegnamenti e pratica sulla Sadhana di Tara.
Gli incontri sono aperti a tutti!

  • Sabato 8 febbraio alle ore 15.30 (inizio ore 16.00)
    Insegnamenti e Mantra delle 21 Tare
  • Domenica 9 febbraio alle ore 15.30 (inizio ore 16.00)
    Pratica del DROL CIO, speciale Sadhana di Tara verde

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