Il 26 novembre 2021 avremo il piacere di ospitare al Centro Buddha della Medicina, il nostro caro Lama Michel Rinpoche, la nostra guida spirituale, che, con il suo modo fresco e vivo di trasmettere gli insegnamenti e la meditazione, porta il Dharma nella vita di tutti i giorni.
Lama Michel è diventato consapevole della sua vocazione a soli otto anni, prendendo i voti da monaco ordinato nel Sentiero del Dharma e, poi, approfondendo l’insegnamento con diversi Maestri in India, Nepal e Tibet. Al suo fianco ha sempre avuto le benedizioni e il supporto del Suo Maestro nonché nostro Guru del Lignaggio Lama Gangchen Rinpoche che, in seguito, lo ha nominato come suo successore dell’insegnamento NgalSo.

Ma cosa significa «avere un Maestro» ed «essere in un Lignaggio»?
Nel Buddhismo della tradizione Vajrayana la figura del Maestro è di fondamentale importanza. Senza il Maestro non si costituisce la comunità dei discepoli, non si propaga l’insegnamento e nemmeno si ottengono le relative realizzazioni.
Come Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen ha trasmesso al Centro, in un particolare ciclo di insegnamenti che si trovano all’interno del testo di Asvaghosa «Cinquanta versi per la devozione al Guru» (Gurupancāśikā), la figura del Maestro è un ruolo centrale e viene descritta e spiegata con dovizia di particolari. Il Guru è infatti considerato un diretto messaggero delle parole di Buddha, è il Veicolo dell’insegnamento ed è da Lui che i discepoli possono riceverlo, per poter gradualmente avanzare nel percorso fino all'Illuminazione. L’insegnamento del Buddha viene trasmesso da Maestro a discepolo come un ciclo di inesauribile energia, che non si arresta mai. In questo modo si costituisce una continuità che si perpetua da mente a mente, da cuore a cuore, di vita in vita.
Le Guide Spirituali che continuano l’insegnamento del Buddha, che fanno parte della stessa discendenza o «scuola», vengono designati come «Lama» dal proprio Maestro che, a sua volta, è stato riconosciuto da quello precedente, e così via, fino a creare una linea ininterrotta di preziosa energia e di trasmissione del Dharma, che risale fino all’Illuminato.
Buddha stesso, prima di entrare nel Paranirvana, disse ad Ananda:

«Può darsi il caso, Ananda, che questo pensiero si presenti a qualcuno di voi: “Più non si farà udire la parola del Maestro, noi non avremo più un Maestro”. Così però non dovete credere: quando io non ci sarò, il Dhamma (l’insegnamento) e la disciplina che vi ho insegnato saranno per voi Maestro […]».

Questa linea, che inizia con il Buddha e che continua sino al Maestro attuale, è il Lignaggio. Essere all’interno di un Lignaggio permette ai Maestri di continuare a trasmettere l’insegnamento che proviene direttamente dal Buddha e, ai discepoli, di seguirlo senza interruzioni.
Senza un Lignaggio valido, lo studio e la pratica non porterebbero alcun frutto.
Su questo filone, Lama Michel Rinpoche, guida spirituale e successore di Lama Gangchen Rinpoche, verrà nuovamente nel nostro Centro a fine novembre.


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