COLLE DELLA VACCERA
1 - 3 OTTOBRE 2021
Dopo anni di ritiri fatti all'interno della sede del Centro Buddha della Medicina, i Maestri del Centro hanno creato le condizioni ottimali per il secondo ritiro residenziale, nella magnifica cornice naturale del Colle della Vaccera presso il Rifugio Jumarre. In questo momento di pandemia e conseguente crisi a vari livelli, oltre a difficoltà di ogni genere, Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e la Maestra Tina Pema De KhieLa hanno scelto di concentrare gli insegnamenti su due pratiche molto importanti: il Chöd e la Puja del Fuoco.
La prima è una pratica molto antica e particolare, nativa del Tibet, specifica per eliminare le paure più profonde attraverso la vibrazione del canto e i cui insegnamenti sono iniziati al Centro Buddha della Medicina circa un anno fa; la seconda, la Puja del Fuoco, ha la caratteristica di eliminare le interferenze e i difetti mentali non solo per i praticanti partecipanti, ma anche per le persone e l'ambiente circostanti. Il contatto con la natura e gli elementi puri, seppure con un tempo tendenzialmente piovoso, hanno giovato al benessere di tutti, il gruppo si è velocemente affiatato, creando un'atmosfera di calma, serenità e concentrazione, che spesso è difficile trovare in condizioni ordinarie. Un punto ancora più speciale e inaspettato, «la pratica nella pratica», è stato il dover superare delle «difficoltà» che sono connaturate al soggiorno in un rifugio: dall'affrontare la paura di guidare l'auto su una stretta strada di montagna, al disagio di dormire nella stessa camerata con molte persone, al timore di non poter mangiare il cibo adatto alla propria salute... Come dice Lama Dino: « ..tutti namtog, ovvero concetti su concetti… fate attenzione: qui siamo fuori dal falso comfort di casa nostra.. qui c'è un'altra esperienza, un comfort fresco».
Una lezione di vita molto concreta che, corroborata dai magnifici insegnamenti ricevuti, ha aperto le nostre menti e i nostri cuori e ci ha fatto sentire il profumo di qualcosa di molto più vasto e completo: la Liberazione.
Le parole del Sangha
«Un ritiro pieno sia di preziosi insegnamenti che di affinità personali».
Amanda
«Partecipare al ritiro è stata un’esperienza unica e totalizzante, lontana da casa, dalla mia zona comfort. Immersa nella natura della valle della Vaccera, seguire gli insegnamenti è stato una mera benedizione.
La Puja del Fuoco mi ha colpito per la sua potente eliminazione di afflizioni mentali pesanti. Mi ha permesso anche di capire l’importanza di apprendere una pratica come il Chöd, che taglia le paure e le interferenze connesse al nostro ego, tramite gli implementi.
Si ritorna a casa con una “pulizia interiore” incredibile, purificazione e unicità in corpo, parola e mente».
Veronica
«Il ritiro è stato veramente “forte”, un’esperienza unica e indimenticabile. Gli insegnamenti dati dal Venerabile Lama Dino sono stati profondi, intensi, riflessivi nella quotidianità, entrando nello stato della mente e della sua natura: la vacuità. Ancor oggi rifletto su quanto è importante riuscire a trasformare noi stessi, allontanare le paure, gli attaccamenti, i fenomeni che noi coloriamo con la nostra mente ed etichettiamo. Durante la cerimonia della Puja del fuoco, seguendo le istruzioni del Maestro Lama Dino, colui che mi ha sempre guidata in modo corretto nel sentiero, ho cercato di purificare ciò che è nel mio interno di negativo, portando il mio stato mentale in un’esperienza cosciente. Qualcosa di potente si stava muovendo in me. Pian piano mi sono apparsi stati sofferenti e pesanti anche di altre vite passate, che ho buttato nel fuoco. Il fuoco, che bruciando purifica, si è trasformato in lacrime che, pian piano, scendevano sul mio viso. In quel momento la mia mente era vuota, mi sentivo vuota, avevo solo bisogno di un abbraccio, che ho trovato, rifugiandomi dal gentile Lama Dino, che ringrazio per questa meravigliosa e profonda esperienza».
Tzul Trim Dawa (Giusy)
«Scegliere di partecipare al ritiro del Chöd insieme a mio figlio di due anni è stata per me la conferma che l’impossibile può diventare possibile, se diamo spazio alla nostra mente e fermiamo i dubbi e le paure che noi stessi creiamo e fortifichiamo con le nostre giustificazioni. Il ritiro è stato una splendida occasione per vivere tre giorni con i Maestri e la comunità spirituale, in un luogo con gli elementi puri e per ricevere da Lama Dino preziosi insegnamenti che, se integrati nella propria vita quotidiana, portano maggiore stabilità e chiarezza alla nostra mente, soprattutto in un contesto sociale internazionale molto difficoltoso, come quello che stiamo vivendo. Grazie dal profondo del cuore, Lama Dino e Maestra Tina, per l’instancabile e compassionevole pazienza con cui ci coinvolgete nella pratica del Dharma!»
Giuliana
«Sono partito da casa con un'agitazione addosso, ma quella buona, la stessa di quando devi affrontare una lunga escursione con lo zaino carico: sai che sarà una esperienza impegnativa, ma che la fatica e gli sforzi verranno ripagati da panorami mozzafiato e momenti di pace. Così è stato: sono arrivati insegnamenti profondi, che stanno cambiando ancora di più la percezione della (mia) vita.
Con le Puje del Fuoco, anche lo zaino che mi porto dietro tutti i giorni, si è fatto più leggero. Impagabili i momenti passati con il prezioso Lama Dino, Lama Tina e i compagni di Sangha».
Jerry