Un augurio di Lunga Vita con la dedica di rimanere a lungo il nostro Maestro spirituale

«Al mio caro Maestro che con pazienza e grande generosità mi sostiene sempre anche nei miei momenti di caduta, dedico una lunga vita ringraziandolo per aver cambiato la mia vita e per tutto ciò che mi ha insegnato. Felice compleanno Maestro»
Stefania

Così, una delle discepole del Lama, lo ringrazia felicemente per ciò che ha ricevuto.

Chi è Lama Dino?

Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen è il Lama residente del nostro Centro, la cui esperienza spirituale nasce dall’incontro, fondamentale nella sua esistenza, con il suo Guru Radice Lama Gangchen Tulku Rinpoche, Maestro tibetano di grande saggezza e assoluta onniscienza. È stato Lama Gangchen a permettere a Dino di avvicinarsi al Buddhismo attraverso la trasmissione e la pratica di importanti insegnamenti tantrici, legati alla tradizione buddhista Ghelupa Vajrayana e indicandogli lo studio dell’arte dello Shiatsu, della medicina tibetana, dell’erboristeria e della lingua tibetana, per diversi anni. Nel 2015 lo ha designato come Lama (uno dei primi Lama laici occidentali), con la cerimonia ufficiale dell’«Intronizzazione» secondo la tradizione tantrica tibetana. Tanti sono i riconoscimenti ufficiali, le attività, i viaggi di pellegrinaggio in luoghi sacri e le importanti collaborazioni che, in questi quarant’anni, Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen ha saputo sviluppare e fondamentale è il suo operato nel Centro Buddha della Medicina da lui stesso fondato, insieme a sua moglie, la Maestra Tina Pema De KhieLa, nei primi anni ‘90, sotto la guida spirituale di Lama Gangchen, come nelle più alte tradizioni spirituali delle comunità buddhiste.

Ma cosa significa «avere un Maestro» ed «essere in un Lignaggio»?

Nel Buddhismo della tradizione Vajrayana la figura del Maestro è di fondamentale importanza. Senza il Maestro non si costituisce la comunità dei discepoli, non si propaga l’insegnamento e nemmeno si ottengono le relative realizzazioni. Come Lama Dino stesso ha trasmesso al Centro, in un particolare ciclo di insegnamenti che si trovano all’interno del testo di Asvaghosa «Cinquanta versi per la devozione al Guru» (Gurupancāśikā), la figura del Maestro ha un ruolo centrale e viene descritta e spiegata con dovizia di particolari. Il Guru è infatti considerato un diretto messaggero delle parole di Buddha, è il Veicolo dell’insegnamento ed è da Lui che i discepoli possono riceverlo, per poter gradualmente avanzare nel percorso fino all'Illuminazione. L’insegnamento del Buddha viene trasmesso da Maestro a discepolo come un ciclo di inesauribile energia, che non si arresta mai. In questo modo si costituisce una continuità che si perpetua da mente a mente, da cuore a cuore, di vita in vita. Le Guide Spirituali che continuano l’insegnamento del Buddha, che fanno parte della stessa discendenza o «scuola», vengono designati come «Lama» dal proprio Maestro che, a sua volta, è stato riconosciuto da quello precedente, e così via, fino a creare una linea ininterrotta di preziosa energia e di trasmissione del Dharma, che risale fino all’Illuminato. Buddha stesso, prima di entrare nel Paranirvana, disse ad Ananda:

«Può darsi il caso, Ananda, che questo pensiero si presenti a qualcuno di voi: “Più non si farà udire la parola del Maestro, noi non avremo più un Maestro”. Così però non dovete credere: quando io non ci sarò, il Dhamma [l’insegnamento] e la disciplina che vi ho insegnato saranno per voi Maestro. […]».

Questa linea, che inizia con il Buddha e arriva sino al Guru attuale è il Lignaggio: esserne all’interno permette ai Maestri di continuare a trasmettere l’insegnamento che proviene direttamente dall'Illuminato e, ai discepoli, di seguirlo senza interruzioni. Senza un Lignaggio valido, lo studio e la pratica non porterebbero alcun frutto.
Grazie a Lama Gangchen, per aver trasmesso e diffuso il Dharma designando diversi Lama, anche in ambito laico, come nel caso dei Maestri residenti del Centro Buddha della Medicina.
Grazie a Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e la Maestra Tina Pema De KhieLa che, con amore e dedizione, si prendono cura ogni giorno dei loro discepoli e diffondono l’insegnamento del Buddha il più possibile, a beneficio di molti esseri.

I festeggiamenti del compleanno di Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen al Centro Buddha della Medicina

Alcune delle dediche più sentite dei discepoli di Lama Dino 

«Caro Lama Dino tanti Auguri di vero cuore! Grazie per gli insegnamenti che hai trasmesso in tutti questi anni, che la tua Luce di saggezza vegli sempre su di noi, Auguri, con il cuore»
Giusy Amala

«Prezioso Maestro Lama Dino, i nostri più sinceri auguri di buon compleanno. Lunga vita a Te che con i tuoi insegnamenti ci aiuti a mettere i semi di luce in questo nostro cammino e doni incondizionato beneficio a tutti gli esseri senzienti. Possa tu ricevere allo stesso modo la medesima benevolenza con un potere infinitamente superiore»
Daniela e Daniele

«Maestri, qualche anno fa attraversavo un periodo oscuro ed incontrai la Vostra Luce! Incontrai la Serenità del Sangha e l’energia del Dharma! Mi ritrovai con un biglietto in mano, a mio nome, per un viaggio, un viaggio dentro me stesso!Un viaggio attraverso Cause e Condizioni!Un Viaggio che dura tutt’oggi attraverso la quotidianità è la pratica!Energia giornaliera dedicata a Voi Maestri!Un Faro sempre acceso... anche nei momenti più bui!Tashi Delek, Maestri!»
Renato

«Lama, ricordo con nitidezza la prima volta che ho ascoltato le tue parole, qui al Centro il 27 ottobre 2005: i nodi nel mio cuore si sono sciolti, il vuoto che sentivo nella mia vita si è colmato e la mia mente si è finalmente sentita a casa, in un’oasi nel deserto, e non più straniera nel mondo in cui sono nata. Quello che dicevi mi risuonava dentro come Verità come nessun’altra cosa nella mia vita prima. Il Dharma ha reso la mia vita significativa come non avrei mai creduto, freschezza nella mia mente, non ho abbastanza parole per esprimere la gratitudine per quello che Tu e la Maestra Tina mi avete donato, ma farò sempre del mio meglio per seguire il vostro Puro Esempio. Un abbraccio dal cuore per augurarti Lunga Vita. Resta con noi quanto più possibile»
Giuliana

«Buon Compleanno e Lunga Vita a Te Maestro, che con le Tue qualità di Conoscenza, Generosità e Compassione, rendendo omaggio al Tuo Guru Radice Lama Gangchen Tulku Rinpoche, ci conduci instancabilmente sul sentiero verso l'Illuminazione»
Marisa


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