Come accrescere la nostra pura energia femminile

Esistono molti modi di trasformare le proprie energie e i difetti mentali in virtù illuminate e moltissime Pratiche in cui ci sono rappresentazioni dell’energia femminile sotto forma di Buddha o di Dakini pacifiche o irate, che sono anche momenti di alta spiritualità nel nostro Centro: Tara e Simhamukha sono degli esempi.

Tara è vissuta realmente in epoche molto lontane, era una bellissima principessa che raggiunse le più elevate realizzazioni, come quella della pura Generosità, la prima Paramita, della suprema Saggezza e, poi, della completa Illuminazione con ventuno Manifestazioni associate alla Sua energia.
Tara è chiamata in molti modi a seconda delle sue infinite qualità:

  • «La Salvatrice»: perché ha raggiunto l’Illuminazione con la forte promessa di salvare tutti gli Esseri immersi nella sofferenza;
  • «La Madre di tutti i Buddha»: perché nutre di saggezza la mente di tutti i Buddha come una madre che si prende cura dei suoi figli;
  • «Colei che libera dalle otto paure»: perché la Pratica di Tara consente di purificare le nostre paure e creare protezione.

L’importanza di questo Buddha femminile fu riconosciuto già in tempi antichi dalle Quattro scuole riformate del Buddhismo. Il Guru Atisha, un grande Maestro di incommensurabile saggezza, praticò il Tantra di Tara ricevendo molte realizzazioni. Tara si prende cura di noi da eoni: il potere del suo impegno e della sua promessa beneficia tutti gli esseri senzienti. L’energia di Tara è la Pura Energia Femminile Illuminata caratterizzata da leggerezza, profondità, rapidità, liberazione e protezione.

Anche Simhamukha rappresenta questo tipo di energia, ma espressa in modo più «segreto e sottile»: questa Dakini si manifesta con un volto, nei tratti, simile al leone per esprimere il suo elevatissimo potere spirituale di neutralizzare ogni tipo di interferenza alla Pratica del Dharma.

Se ricerchiamo Tara o Simhamukha non le troveremo all’esterno poichè la loro «vera essenza» è nella nostra mente: quando vogliamo modificare qualcosa di noi stessi e trasformare una nostra debolezza in qualità benefiche verso noi stessi e gli altri, possiamo richiamare queste energie all’interno dei nostri canali sottili e nei chakra (centri energetici) per provare un’esperienza consapevole del loro reale potere spirituale.
Ecco perché è importante educare la propria mente a diventare come quella di un Buddha: le qualità di Tara sono presenti in ognuno di noi e recitare il suo Mantra o le sue Lodi permette di sviluppare amore e compassione verso tutti gli Esseri e può aiutarci ad allontanare le nostre paure più radicate, anche quelle più nascoste e inconfessabili.
Allo stesso modo, se impariamo a conoscere e a sviluppare l’energia di Simhamukha, potremo anche, a un livello relativo, «tagliare» con maggiore abilità qualche spiacevole situazione personale che ci fa soffrire e potremo imparare a utilizzare sempre più la nostra saggia consapevolezza nel creare qualcosa di nuovo e positivo.

Nei giorni del 7 e 17 marzo, al Centro Buddha della Medicina, proponiamo la recita dei Mantra e della preghiera di Lode di Tara e di Simhamukha, seguendo gli insegnamenti dei Lama residenti (Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e la Maestra Tina Pema De KhieLa) che, in accordo con le preziose parole del loro Guru Radice Lama Gangchen Tulku Rinpoche, hanno sperimentato e approfondito queste conoscenze in molti anni di studi.


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buddhismo, buddismo, centro buddha della medicina, insegnamenti, lama dino


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